Quando si parla di energia elettrica sostenibile è molto importante porre l’accento non soltanto sulla produzione, che rimane un aspetto fondamentale, ma anche sull’utilizzo accorto dell’energia prodotta, in quanto rende sufficienti i kW prodotti dal proprio sistema fotovoltaico.
Risparmio energetico: alcune soluzioni
Per ottimizzare l’energia verde prodotta nella propria casa ci sono diverse idee, tra le quali spiccano la coibentazione delle proprie mura domestiche e l’installazione di infissi in PVC, in grado di isolare termicamente la stanza ed evitare una dispersione termica importante.
Per il montaggio di una finestra di questo tipo è consigliato l’aiuto di un fabbro specializzato, in grado di garantire il buon funzionamento meccanico e termico.
Le soluzioni domotiche
Anche la tecnologia viene in aiuto quando si tratta di risparmio energetico, dal momento che è possibile gestire i consumi della propria abitazione in modo ottimale impostato digitalmente l’accensione e lo spegnimento di tutti i dispositivi.
Requisito necessario è l’installazione di un impianto domotico (totale o parziale) che possa essere gestito da smartphone anche da remoto.
Comunità energetiche ed energia condivisa
Negli ultimi periodi sta prendendo piede il fenomeno delle comunità energetiche, una soluzione rivoluzionaria per l’ottimizzazione del consumo energetico.
Per comunità energetica si intende un'associazione tra cittadini oppure altri enti (attività commerciali etc) i quali uniscono le loro risorse per la creazione di impianti energetici rinnovabili. L'energia prodotta verrà infatti condivisa proprio tra i facenti parte di questa comunità, la quale non dovrà accollarsi grandissimi costi d'installazione, dato che la spesa viene divisa tra tutti.
Esistono insomma diverse soluzioni per ovviare ai normali approvvigionamenti energetici. Ognuno di questi va però studiato in base alle proprie esigenze e, soprattutto, in base alle proprie possibilità (economiche e ambientali).