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Incentivi Rinnovabili, firmato il decreto FER1 da MiSE e MinAmbiente: Myenergy

Incentivi Rinnovabili, firmato il decreto FER1 da MiSE e MinAmbiente

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OTT

Cos'è il Decreto FER?

Cos'è il Decreto FER?

Aggiornamento Ottobre 2024:   Tutto ciò che devi sapere sul Decreto FER X: guida completa alle nuove normative nella produzione di energia rin...

Il decreto FER 1 sugli incentivi rinnovabili passa alla Corte dei Conti prima della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale

E' stato firmato il Decreto FER1 (o Decreto FER Mature), il provvedimento che disciplina i nuovi incentivi rinnovabili. In una nota stampa congiunta il ministro dello Sviluppo e Economico Luigi Di Maio, e quello all’Ambiente, Sergio Costa, hanno annunciato di aver siglato il documento chiudendo così l’attesa.

L’attuazione del DM rinnovabili, affermano i dicasteri, dovrebbe dunque consentire la realizzazione di impianti per una nuova potenza complessiva di circa 8 GW, con un aumento della produzione verde stimata in circa 12 miliardi di kWh

Nei giorni scorsi il  Decreto rinnovabili FER1 è stato approvato dalla Commissione europea. I tecnici ministeriali avevano messo mano alla bozza per "sciogliere gli ultimi nodi", in particolare riguardo all'energia idroelettrica, prima di consegnarlo in mano alla Corte dei Conti. L’attesa ora è tutta concentrata sulla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

 

DM Incentivi Rinnovabili

Una delle maggiori novità rispetto alla vecchia versione del Decreto FER è rappresentata dallo slittamento delle date d’apertura dei bandi: se originariamente era stato ipotizzato il 30 novembre 2018 come data di inizio, le difficoltà a chiudere il testo in questi mesi hanno costretto a spostare il tutto avanti di quasi un anno.

Le date riportate si riferiscono sia all’iscrizione ai registri (a cui possono partecipare singoli impianti o aggregati  di potenza complessiva inferiore a 1 MW) e all’apertura delle aste al ribasso (a cui possono partecipare singoli impianti o aggregati  di potenza complessiva sia uguale o superiore a 1 MW).

Nr. Procedura

Data di apertura del bando

1

30 settembre 2019

2

31 gennaio 2020

3

31 maggio 2020

4

30 settembre 2020

5

31 gennaio 2021

6

31 maggio 2021

7

30 settembre 2021

I bandi sono organizzati in quattro gruppi:

A – impianti eolici e fotovoltaici

A2 – impianti fotovoltaici i cui moduli sono installati su tetti in sostituzione di coperture in amianto (valido solo per le iscrizione ai registri e non per le aste)

B – impianti idroelettrici e a gas residuati dei processi di depurazione

C –  impianti eolici o del gruppo B oggetto di rifacimento totale o parziale.

 

PRIORITÀ – Per l’assegnazione degli incentivi rinnovabili al gruppo A verrà data priorità agli impianti realizzati su discariche chiuse e sui Siti di Interesse Nazionale e, nel caso del gruppo A2, a quelli installati nell’ordine su tetti di scuole, ospedali ed altri edifici pubblici. Sul fronte idroelettrico e mini idroelettrico la priorità sarà assegnata agli impianti idroelettrici che rispettino almeno una delle caratteristiche costruttive del DM 23 giugno 2016 (le famose quattro “i”), mentre quelli alimentati a gas scaleranno la classifica se alimentati a gas residuati dai processi di depurazione o se dotati della copertura delle vasche del digestato. Nel complesso un plus di classificazione sarà assegnato a tutte le installazioni aggregate a e quelle connesse in “parallelo” con la rete elettrica e con le colonnine di ricarica delle auto elettriche (a condizione che la potenza di ricarica non sia inferiore al 15% della potenza dell’impianto e che ciascuna colonnina abbia una potenza di almeno 15 kW).

Per i progetti che parteciperanno alle aste sarà considerato anche il possesso di un rating di legalità pari ad almeno due “stellette”.

 PREMI – “Cambia, inoltre, – spiegano i due dicasteri – la modalità di riconoscimento del premio sull’autoconsumo”, valido solo se l’energia auto consumata è superiore al 40% della produzione netta: per gli impianti di potenza fino a 100 kW su edifici, è attribuito un premio pari a 10€/MWh sulla quota di produzione netta consumata in sito. Il premio è cumulabile con quello per i pannelli fv in sostituzione di coperture contenenti amianto, che è pari a 12 €/MWh su tutta l’energia prodotta.

Il Decreto FER permette la nascita di nuovo impulso vero il mondo più pulito e Myenergy è pronta a mettersi in gioco per iniziare questo nuovo percorso con voi!

 

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