Ecobonus 110% cessione del credito o sconto immediato:
Interventi di riqualificazione energetica, oppure sismica, saranno a costo zero per le famiglie grazie ad una delle misure contenute nel decreto Rilancio. Il testo è stato approvato dal Consiglio dei Ministri ed ora è in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
All'indomani mattina dell'approvazione del testo del nuovo decreto-legge, dal Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro ha detto:
“Esprimo grande soddisfazione per il lavoro sul Superbonus al 110% che verrà approvato con il dl Rilancio. I cittadini potranno effettuare lavori con una detrazione superiore alle somme spese o lo sconto totale in fattura, cedendo il credito di imposta alle aziende che a loro volta potranno cederlo a fornitori o istituti bancari”.
Un “superbonus” del 110% pensato per aiutare l’economia, segnata dall’emergenza coronavirus, è stato voluto fortemente proprio da Riccardo Fraccaro: una proposta definita “shock per il settore edilizio” dallo stesso governo, che punta a rilanciare gli investimenti privati ma anche a favorire l’occupazione. Dando l’opportunità all’Italia di essere all’avanguardia rispetto alla riconversione in chiave green.
Andiamo quindi a vedere in cosa consiste l'Ecobonus Sismabonus Condizionatori 110% con sconto immediato fattura nel decreto Rilancio.
Ecobonus 110%, Sismabonus, condizionatori, fotovoltaico al 110%:
Grazie al decreto Rilancio è previsto per condizionatori, sismabonus, ecobonus una detrazione al 110% qualora gli interventi rientrino in una delle seguenti categorie:
- interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l'involucro dell'edificio con un'incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell'edificio medesimo, entro un limite di 60 mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio (il cd. 'cappotto' degli edifici).
- Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A, a pompa di calore, ibridi o geotermici con abbinamento eventuale ai sistemi fotovoltaici (limite di spese a 30 mila euro moltiplicato per le unità immobiliari) simili interventi sugli edifici unifamiliari (terzo tipo) con limite secco a 30 mila euro.
- La detrazione al 110% spetta anche per le spese relative a specifici interventi antisismici sugli edifici, sempre che sia contestualmente stipulata una polizza assicurativa a copertura del rischio di eventi calamitosi. Il sismabonus è ammesso non solo nelle zone sismiche 1 e 2, ma anche nella zona 3 che supera i 1.500 comuni di appartenenza.
- La detrazione o sconto al 110% spetta anche per gli impianti fotovoltaici e accumulatori integrati, se l'installazione dei pannelli avviene insieme agli interventi strutturali elencati sopra; o a quelli antisismici, ed è subordinata alla cessione in favore del GSE dell’energia non autoconsumata in sito.
- Per le infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici, per essere ammesse all'incentivo al 110% hanno l'obbligo di abbinare un intervento strutturale.
Ecobonus 110% sconto immediato in fattura:
Decreto Rilancio condizionatori, Ecobonus e Sismabonus con sconto in fattura: Lo sconto immediato sul prezzo di vendita è una novità introdotta dal Decreto Rilancio che ha previsto lo sconto al posto della detrazione per le spese rientranti nell'Ecobonus o anche nel Sismabonus, qualora comportino un efficientamento energetico degli edifici.
Con l'Ecobonus al 110% "il contribuente potrà optare per contributo sotto forma di sconto in fattura da parte del fornitore, che potrà recuperarlo sotto forma di credito di imposta cedibile ad altri soggetti, comprese banche e intermediari finanziari, ovvero per la trasformazione in un credito di imposta".
Ciò significa che:
- Il condominio può appaltare i lavori per 100 ed incassare uno sconto dal fornitore
- il fornitore incassa la liquidità (100) dalla banca girandole un credito fiscale da 110.
Con questo meccanismo i condomini avrebbero i lavori gratis, le imprese un pagamento sicuro dei lavori e per le banche un margine del 10% spalmato in cinque anni.
Ecobonus 110% cessione del credito:
L’attuale normativa prevede che solo per gli interventi di efficientamento energetico (sia sulle parti comuni dei condomini, sia sul singolo immobile) la detrazione spettante possa essere ceduta ai fornitori o ad altri soggetti privati.
Ai contribuenti incapienti, ossia coloro che nell’anno di riferimento hanno diritto a detrazioni fiscali più alte delle imposte da pagare, è concessa la possibilità di cedere il credito anche alle banche o a intermediari finanziari.
Con il nuovo decreto Rilancio invece tutti i contribuenti possono accedere alla cessione del credito corrispondente all’ecobonus alle banche o alle imprese che effettuano i lavori.